Lo scorso 17 maggio 2025 a Basilea, in Svizzera, con un mix potente di opera, techno e pop, il 24enne austriaco JJ (Johannes Pietsch) ha conquistato la vetta dell’Eurovision Song Contest 2025, regalando all’Austria la sua terza vittoria nella storia del festival. La sua canzone,” Wasted Love”, ha totalizzato 436 punti, frutto di un largo consenso tra le giurie e il televoto europeo.
Al secondo posto si è piazzata Yuval Raphael, che ha rappresentato Israele con “New Day Will Rise”, una ballata intensa, carica di speranza e simbolismo. La performance, arricchita da una voce vibrante, ha commosso milioni di spettatori.
Curiosamente, la giuria le ha attribuito solo 60 punti, ma il televoto l’ha premiata con ben 297 punti, portandola a un totale di 357 punti. e confermando quanto il brano abbia toccato il cuore del pubblico europeo, al di là delle valutazioni tecniche. Il terzo posto è andato a Tommy Cash, artista noto per look e atteggiamenti eccentrici e provocatori. Con “Espresso Macchiato”, ha presentato un’originale mescolanza di spoken, word e visual art che ha diviso la critica ma conquistato l’attenzione generale.
La giuria ha riconosciuto il valore della sua proposta con 180 punti, mentre il pubblico gli ha assegnato 195 punti, per un totale di 375 punti. L’Estonia firma così una delle performance più memorabili e fuori dagli schemi della serata. Al quarto posto la Svezia, che ha scelto per rappresentarla il gruppo KAJ, che ha portato in scena “Bara Bada Bastu”, un brano dai toni leggeri e dal sapore nordico, ispirato alla cultura della sauna. Con una messa in scena ironica e coreografie colorate, KAJ ha saputo coniugare divertimento e musicalità, mantenendo alta la qualità.
Il risultato? 159 punti dalle giurie e 178 dal televoto, per un totale di 337 punti. Una conferma della solidità svedese nella competizione, sempre capace di innovare anche con leggerezza.
L’Italia ha brillato con Lucio Corsi, che si è piazzato al 5° posto con “Volevo essere un duro”, brano dallo stile rétro e liriche intense, molto apprezzato per originalità e carisma.
La varietà stilistica dei brani in classifica riflette ancora una volta la forza dell’Eurovision come vetrina della diversificato mondo musicale europeo.
Se l’Austria ha trionfato con un mix drammatico e sperimentale, Israele ha toccato corde più profonde, mentre Estonia e Svezia hanno stupito con creatività e con la loro forte personalità.
In attesa dell’edizione 2026, l’Eurovision 2025 conferma il suo ruolo di grande spettacolo e barometro culturale del continente.
La conduzione dell’evento è stata affidata a un trio tutto svizzero: Michelle Hunziker, Hazel Brugger e Sandra Studer, che hanno gestito con eleganza anche i momenti più tesi della serata, segnati da proteste legate alla presenza di Israele in gara. Tuttavia, la manifestazione si è conclusa senza incidenti, confermando l’Eurovision come simbolo di musica, inclusività e libertà di espressione.
Tra gli ospiti, da segnalare il ritorno sul palco di Nemo, vincitore dell’edizione 2024, che ha presentato il suo nuovo singolo Unexplainable davanti a una platea di oltre 160 milioni di spettatori in tutto il mondo.

Di Emilio Stamato

Classe I D Liceo Scientifico