Il 20 maggio il nostro Istituto ha vissuto una giornata davvero speciale: il Festival delle Scienze, un evento dedicato alla curiosità, all’apprendimento e al futuro. Studenti, docenti e ospiti si sono immersi in una serie di attività coinvolgenti che hanno trasformato le aule e i laboratori in veri e propri centri di ricerca.
Aula Magna: ricerca e innovazione
Alle 9:00, in Aula Magna, si è tenuta l’apertura ufficiale del Festival, con i saluti del Dirigente Scolastico, che ha sottolineato il valore della scienza come chiave per il futuro degli studenti e ha ringraziato i docenti organizzatori per l’impegno, le professoresse Angela Mollo, Teresa Abate Spaccarotella e Carmen Policicchio. Subito dopo ha preso la parola la dottoressa Maria Concetta Carnevale, esperta del Consiglio Nazionale delle Ricerche (fondato nel 1923 da Vito Volterra), che ha spiegato il ruolo del CNR e l’importanza delle membrane tecnologiche. Partendo da un polimero in polvere, la dottoressa ha illustrato come si costruisce una membrana: una vera lezione di chimica applicata. Ha anche ricordato che oggi per i ricercatori non esistono più scarti, ma solo risorse da valorizzare.
A seguire, il dott. Alessio Fuoco, suo collega al CNR, ha raccontato il progetto DAM4C, per la separazione della CO₂ grazie alle membrane polimeriche, dimostrando quanto la scienza possa dare un contributo fondamentale alla lotta contro il cambiamento climatico.
Sempre in Aula Magna, il Dott. Luca Gelsomino che ha presentato il progetto AIRC “Il futuro comincia in classe”, offrendo una panoramica sull’evoluzione della ricerca oncologica. Ha spiegato cos’è un tumore, come si sviluppa e perché la sua incidenza è aumentata negli ultimi decenni, sottolineando però i grandi progressi che rendono oggi molte forme tumorali sempre più curabili.
Laboratori del mattino: la scienza in azione.
Fin dalle prime ore, gli studenti del biennio scientifico hanno preso parte ad attività laboratoriali. Alternandosi tra l’aula multimediale, nella quale il professore Amabile Angelica ha guidato un’attività sulla scienza immersiva, concentrandosi sulle leggi di Newton: perché un corpo in movimento si ferma? Serve davvero una forza per avviare o modificare il moto? Attraverso esempi pratici e domande stimolanti, gli alunni hanno approfondito la dinamica del movimento.
Nel laboratorio di scienze gli studenti sono stati coinvolti in un esperimento durante il quale hanno estratto da una banana il DNA, con il supporto della professoressa Antonella Petrovick e della classe IIID.
La classe IV C, con il supporto della prof.ssa Angela Mollo, ha esposto una presentazione digitale che ipotizzava l’utilizzo delle membrane artificiali nella lotta contro la leucemia, un trattamento sperimentale per sostenere la ricerca.
Sport, testimonianze e divulgazione
In palestra, l’arbitro Longo, membro dell’associazione AIA di Paola, ha raccontato la sua esperienza di vita nel mondo dell’arbitraggio, offrendo un esempio di come la passione e la disciplina possano diventare una professione.
Tra le attività più attese, nel mezzo della mattinata, il torneo di calcio a cinque ha visto sfidarsi le squadre delle classi III E, IV E e IV F e la squadra femminile di serie C del Diamante.
Tra fisica moderna e chimica
La conclusione di questa giornata ha visto infine protagoniste le classi terze dell’indirizzo scientifico, in particolare gli studenti Pietro Scigliano, Sofia Di Santo e Caterina Turco della 3C hanno esposto un lavoro digitale realizzato durante il corso di fisica moderna frequentato durante l’anno, scolastico. In occasione dei 100 anni dalla scoperta dell’antimateria, i ragazzi hanno illustrato un esperimento per la determinazione della costante di Planck.
Infine, il professore Giuseppe Cirillo e la professoressa Rosa Tundis hanno realizzato l’esperimento dal titolo “I colori della natura”, basato sull’estrazione cromatografica (TLC) dei pigmenti naturali da foglie di spinaci e bucce d’arancia con etanolo.
Il Festival delle Scienze 2025 è stato un vero successo: ha unito sapere e passione, esperienza e curiosità, creando un ponte tra la scuola e il mondo della ricerca. Una giornata che ci ha ricordato quanto sia affascinante il viaggio della conoscenza, ma soprattutto che questo viaggio comincia già sui banchi di scuola.
Pietro Scigliano
Giorgia Lanzillotta
Caterina Turco