Il Napoli ha conquistato il suo quarto scudetto nella stagione 2024-2025 sotto la guida di Antonio Conte. Con una vittoria per 2-0 contro il Cagliari nell’ultima giornata di campionato, gli azzurri hanno chiuso la Serie A con 82 punti, superando di un punto l’Inter, che ha vinto 2-0 contro il Como ma non è riuscita a colmare il distacco. Questo successo rappresenta il secondo Scudetto in tre anni per il Napoli, dopo quello conquistato nel 2022-2023 da Luciano Spalletti. Antonio Conte entra nella storia come il primo allenatore a vincere il campionato italiano con tre club diversi: Juventus, Inter e ora Napoli. La sfida per il titolo è stata una delle più avvincenti degli ultimi anni. L’Inter, favorita a inizio stagione, ha quasi sempre mostrato continuità nei risultati. Ma il Napoli non ha mai mollato. Mese dopo mese, partita dopo partita, ha costruito il suo sorpasso con determinazione. E questo forse, lo si deve anche all’allenatore Conte, che ha sempre mantenuto alto lo spirito di squadra anche nei momenti più difficili. La partita decisiva ha visto brillare Scott McTominay, autore di un gol spettacolare nel primo tempo, e Romelu Lukaku, che ha siglato la rete del raddoppio nella ripresa. McTominay, arrivato dal Manchester United, ha chiuso la stagione con 12 gol in campionato e 18 goal totali, diventando il primo scozzese a vincere la Serie A dal 1905.
INTERVISTE A FINE PARTITA
Scott McTominay:
“È un sogno. Quando ho firmato per il Napoli non avrei mai immaginato un finale così. Ho dato tutto per questa maglia, ma oggi è la città che ci ha spinto verso la vittoria. Il gol? L’ho visto entrare e ho pensato solo a correre sotto la curva. Questo Scudetto è per loro, per i tifosi. Napoli merita notti così.”
Antonio Conte:
“Questa vittoria nasce da lontano, da quando abbiamo iniziato a credere che fosse possibile. Abbiamo lavorato, sofferto, ma sempre con la convinzione di poter arrivare fino in fondo. Non è solo uno Scudetto: è la dimostrazione che con l’umiltà e la mentalità giusta si può raggiungere qualsiasi traguardo.”
Giovanni Di Lorenzo (il capitano):
“Lo Scudetto è il sogno di ogni bambino. Per me, che ho vissuto la rinascita di questa squadra, sollevare questo trofeo è qualcosa che porterò nel cuore per sempre. Abbiamo lottato fino all’ultimo minuto, e ora possiamo goderci questo momento con i nostri tifosi.”
LA GIOIA FUORI DALLO STADIO
Appena l’arbitro ha fischiato la fine della partita, la città ha cominciato a vibrare di forti emozioni. Le strade si sono riempite di bandiere, cori e abbracci. Non era solo un titolo: era la rivincita di un popolo che ha sempre vissuto il calcio come propria identità. Dopo i trionfi con Maradona e il miracolo del 2023, questo quarto Scudetto arriva come una gioia indescrivibile per il popolo napoletano. Circa 450.000 tifosi si sono riversati nelle strade, soprattutto nei pressi dello stadio Diego Armando Maradona e in Piazza del Plebiscito, per celebrare il trionfo insieme illuminando la città con fumogeni e fuochi d’artificio.
Adesso però, rimane l’ultima sfida, ovvero la corsa al quarto posto per l’accesso in Champions League. Mentre l’Inter, seppur amareggiato per lo Scudetto mancato, ha ancora un grande obiettivo: la Finale di Champions.
Di Michele Lerro
IVE Liceo Scientifico Sportivo