Cinque studenti dell’I.I.S. “S. Lopiano” hanno raggiunto ieri Cipro per vivere un’esperienza interculturale inserita nel programma Erasmus+, accompagnati dalla prof.ssa Anna De Caro, presidente dell’Associazione “Terre di Mare con Federico” e coordinatrice del progetto.
Per Vittoria e Noemi del Liceo Classico, Rebecca dell’Istituto Tecnico Nautico, Veronica dell’Istituto Tecnico Turistico e Luca del Liceo Scientifico è cominciata una nuova avventura, che li porterà a scoprire nuove culture e a “celebrare la diversità attraverso il digital storytelling”.

Il viaggio, inserito nel programma Erasmus+ VOICES OF UNITY, avrà la durata di dieci giorni, durante i quali i ragazzi raccoglieranno testimonianze, creeranno video‑reportage e condivideranno storie che mettano in luce le radici culturali di ciascuno, per poi realizzare un prodotto multimediale comune da diffondere nelle scuole italiane.
Il calendario previsto è fitto di workshop, visite guidate e momenti di co‑creazione, tra cui, in particolare, laboratori di narrazione digitale con esperti locali, escursioni culturali per raccogliere “ storie di mare“ – che saranno il filo conduttore del progetto – e infine sessioni di scambio con studenti ciprioti, per confrontare tradizioni e linguaggi.

La Prof.ssa De Caro ha dichiarato:
Questo progetto è un ponte tra le nostre scuole e la realtà multimediale di Cipro. I ragazzi torneranno con competenze tecniche, ma soprattutto con una visione più ampia della diversità che arricchisce l’Europa.
Il viaggio rappresenta inoltre un’occasione per consolidare il legame tra le istituzioni partecipanti e l’Associazione “Terre di Mare”, che da anni promuove la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della cultura.
L’entusiasmo dei ragazzi è palpabile:
Non vediamo l’ora di scoprire le storie nascoste di Cipro e di raccontarle con le nostre parole digitali!
ha commentato Luca, uno degli studenti coinvolti nell’esperienza.
Non ci resta che augurare a voi tutti “Buon viaggio!” nell’attesa di condividere insieme ciò che avrete realizzato.
Di Ilaria Alfano e Cecilia Bufanio
Classe II D liceo scientifico