Sui social media, sulle passerelle e nelle vetrine, sta emergendo sempre di più una tendenza che richiama libertà, creatività e amore per la natura: il Boho-chic. Più che un semplice stile di moda, è un vero e proprio stile di vita, capace di unire lo spirito bohémien con l’eleganza e la raffinatezza del giorno d’oggi.
La parola boho deriva da “bohémien”, un termine francese che un tempo indicava artisti e persone creative che, soprattutto nell’Ottocento, mostravano atteggiamenti provocatori e si sottraevano alle regole comuni. Erano spesso poveri, ma ricchi di fantasia e originalità, e conducevano uno stile di vita semplice e un po’ nomade. Negli anni ’60 e ’70 del Novecento, questo spirito si è unito alla cultura hippie, creando uno stile fatto di colori caldi, tessuti naturali, accessori etnici e vestiti larghi e comodi. Da qui nasce il Boho-chic: uno stile che conserva l’anima libera e naturale del boho, aggiungendo però un tocco più elegante e moderno.
A rilanciarlo hanno contribuito i social: influencer come Chiara Ferragni e Gigi Hadid sfoggiano spesso look Boho Chic durante festival musicali, viaggi nella natura o semplici giornate all’aria aperta. Questa tendenza è vicina ai valori della moda sostenibile: molti capi sono fatti con materiali riciclati, comprati in un mercatino dell’usato o realizzati a mano.
Oggi il boho chic è la moda che piace a chiunque voglia mostrare la propria personalità. Non ci sono regole da seguire: ognuno può scegliere come mescolare stili, tessuti e colori secondo il proprio gusto. I disegni floreali o geometrici si uniscono a pizzi, uncinetto, frange e materiali naturali come il lino e il cotone, creando abiti apparentemente semplici, ma che sono in realtà pensati nei minimi dettagli.
In conclusione, il Boho chic, combinando elementi del passato con quelli del presente, eleganza e naturalezza, continua a essere un’ispirazione per chi vuole essere se stesso e non seguire le tendenze. È uno stile che non smette mai di affascinare, perché sa adattarsi a ogni momento senza perdere mai il suo fascino.
Di Giuseppina Orlando
3^ C Liceo Scientifico