
Il 25 novembre si è svolta presso la sede centrale l’I.I.S. “Silvio Lopiano” un’iniziativa dedicata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ha visto protagonisti gli studenti, trasformando la scuola in uno spazio di riflessione, consapevolezza e responsabilità condivisa. Le attività svolte hanno avuto l’obiettivo non solo di sensibilizzare gli studenti sul tema della violenza di genere, aiutandoli a riconoscere segnali, dinamiche e stereotipi che la alimentano, ma anche di promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza, contrastando pregiudizi e modelli relazionali tossici.

L’evento si è aperto con la presentazione di alcuni lavori grafici e video realizzati da studenti appartenenti ai vari indirizzi dell’Istituto. Le immagini raffigurate, gli slogan, ma soprattutto le performance di danza e recitazione degli studenti del liceo artistico hanno rappresentato in maniera chiara il problema della violenza sulle donne, coinvolgendo emotivamente tutti i presenti.

Gli studenti del liceo classico si sono invece cimentati in alcuni monologhi che ci hanno fatto comprendere l’antica origine dei pregiudizi femminili, risalendo fino al mito greco. In particolare due studentesse hanno recitato un monologo dal titolo “Sono felice”, ispirato a “Una donna sola” interpretato da Franca Rame, affrontando il tema della violenza domestica e psicologica, di cui spesso molte vittime non hanno consapevolezza proprio perché la cultura patriarcale è ancora radicata in tutti noi.
La mattinata si è poi conclusa con l’ascolto della canzone “Quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia , un inno alla dignità del genere femminile ma anche una denuncia delle sofferenze e dell’isolamento a cui spesso le donne sono sottoposte.
Iniziative come questa, che mettono al centro noi studenti, le nostre incertezze, le nostre paure, le nostre speranze, rappresentano delle vere occasioni di confronto e di crescita e ci auguriamo di poterle ripetere nel corso di quest’anno scolastico.
di Alena Giglio
Giulia Tripicchio
Classe V E Liceo Scientifico Sportivo